Inauguriamo questo spazio di approfondimento di Selezioni di Gusto con un articolo dedicato ad un’azienda che produce referenze di altissima qualità: la piemontese I Tre Chef, una vera fuoriclasse della pasta per il settore Ho.Re.Ca
L’azienda
È nata da un’intuizione – l’avrete capito – di tre chef: Walter Ferretto, Fulvio Siccardi e Diego Pattarino. Alla base del progetto c’è un intento preciso: far entrare nelle cucine professionali una pasta d’autore con connotati specifici che rendano pratico, veloce e immediato l’utilizzo da parte del professionista o dell’operatore. Insomma, ciò che cercano la maggior parte dei nostri clienti alle prese con un mercato in forte e rapida evoluzione!
Cosa rende speciali le paste de I Tre Chef
Entriamo nel dettagli delle scelte produttive che sono precise e motivate dalla comprovata esperienza dei tre soci fondatori.
Innanzitutto per la realizzazione delle paste firmate I tre chef vengono utilizzate solo eccellenti materie prime, selezionate solo dopo un’attenta valutazione. Le ricette messe a punto da Walter, Fulvio e Diego non escludono alcuna possibilità gastronomica: spaziano dalle tradizioni regionali agli abbinamenti più creativi per offrire un ampio spettro di opportunità ai ristoratori, che possono avvalersi di questi prodotti in funzione delle esigenze del proprio locale.
Inoltre le paste ripiene I Tre Chef portano tutti i vantaggi della pasta surgelata con tecniche all’avanguardia che consentono di mantenere inalterati i principi nutritivi e le caratteristiche organolettiche… studiate nei minimi dettagli!
Qual è invece una costante di ogni prodotto?
La garanzia di una referenza pensata e testata da chi nelle cucine professionali ci ha passato buona parte della vita!
Le nostre selezioni
Abbiamo selezionato per voi alcune referenze, ideali per chi vuole proporre ai propri commensali pietanze ricche di gusto, equilibrate nel sapore ed esteticamente belle, che possono essere ulteriormente valorizzate con condimenti, salse e topping.
Porcini e polenta
Una pasta il cui ripieno è ispirato ai sapori autunnali e al connubio tra polenta taragna, specialità valtellinese, e funghi di bosco. Si può abbinare a una fonduta di taleggio e coulis di mirtilli, a funghi spadellati con il prezzemolo, oppure a un classico ragù di salsiccia.
Cervo pasta cacao
Un raviolo che ricorda le baite di montagna e i piatti con il profumo di sottobosco. La carne delicata del cervo abbinata ai frutti rossi e alla pasta al cacao amaro creano un connubio elegante e armonioso. Ottimo con burro nocciola e lamelle di funghi arrostite, oppure foglie di verza arrostite e riduzione di vino rosso.
Guancia brasata
Un ricco ripieno di guancia di manzo brasata lentamente nel vino rosso. Si può ultimare con una fonduta di toma di montagna, una dadolata di mele e una riduzione al vino rosso, oppure con burro rosmarino e funghi porcini.
Fonduta e funghi
La ricetta classica della fonduta piemontese che si ispira alla preparazione Valdostana. Il ripieno risulta morbido e fluido ma deciso, di personalità. S può condire con burro e nocciole, lamelle di fungo porcino spadellato, rondelle di salsiccia arrostite.
Salmerino alpino
Un ripieno dal sapore delicato in cui il protagonista è uno dei più pregiati pesci di lago, allevato principalmente in Trentino e Lombardia. Nota fresca grazie al sentore di erba cipollina. Si può abbinare a funghi porcini trifolati e speck, una dadolata di verdure all’olio extra vergine, una crema di zucchine e pinoli tostati.
… non finisce qui, ci sono nuovi ingressi!
